Mai compiacente, mai piacione, mai complice, mai ammiccante, men che meno bonario, Pillinini è l’esatto contrario di certi suoi colleghi (sempre più numerosi, purtroppo) che in tv e sui giornali dicono di fare satira e poi si compiacciono perché le loro vittime li ringraziano. Ecco, per chi fa satira i ringraziamenti della vittima sono come la menopausa, anzi come la pace dei sensi. La morte civile. Ci vorrebbe una legge Bacchelli, per questi vignettisti in disarmo che non fanno più ridere e ricevono commesse dal governo: noi vi diamo un tanto al mese, e voi fate il piacere di smettere. Per il vostro bene, e anche per il nostro. Dubito che Pillinini abbia mai ricevuto ringraziamenti. Nemmeno dall’aldilà, visto che – come satira comanda – riesce spesso a prendere per il culo anche i morti. (Marco Travaglio)